Emina è Giulia Perin, un’antropologa e artigiana che ha trascorso gli ultimi tre anni in Indonesia per studiare le tecniche tradizionali di textile design.
La filiera produttiva di Emina si fa sempre più completa: dalla coltivazione, alla trasformazione delle piante tintorie usate sino alla decorazione di stoffe pregiate con l'antica tecnica batik tradizionale dell'indonesia per dar vita a prodotti sempre più unici ed esclusivi, capi insomma che hanno una storia da raccontare. La ricerca dell'eccellenza, delle tradizioni artigiane e della cooperazione sociale e di produzione sono alla base della nostra etica e della nostra ricerca in ogni fase di creazione di un capo Emina. Questo video vuole anche raccontare i passi avanti che ha fatto Giulia Perin: ora Responsabile dell'Orto tintorio del Museo del Tessile di Chieri, ha innaugurato il suo laboratorio all'interno del Museo stesso. Un luogo unico e pieno di fascino, antico di 6 secoli, perfetto per creare pezzi unici ed arte da indossare.
Per realizzare i capi della collezione Emina si occupa personalmente di coltivare le piante tintorie necessarie: la robbia per il rosso, la reseda per il giallo e il guado per il blu.
La scelta dei tessuti segue la stessa filosofia di rispetto per l’ambiente e
per chi indosserà uno dei capi della
collezione: cotone organico,
bambù, lino e seta sono acquistati in....
Emina ha sviluppato un personale approccio alle antiche tecniche di shibori, batik tradizionale jawanese e batik moderno, studiate con maestri riconosciuti a livello internazionale.
Emina realizza anche capi di abbigliamento accessori e componenti di arredo studiati ad hoc
per
ogni singolo cliente, dal motivo decorativo alla realizzazione
del modello.